Abstract: Parigi, 1959. Sono anni vertiginosi: la Seconda guerra mondiale è finita da troppo poco tempo per essere Storia, la guerra d'Algeria segna le vite dei francesi d'oltremare. Michel Marini, undici anni, figlio di immigrati italiani, esce dall'infanzia e si affaccia a un'adolescenza inquieta e piena di emozioni. Vagabonda per il quartiere, si ritrova con gli amici a giocare a calcio ballila; un giorno entra in un bistrò, il Balto. È attratto da una stanza sul retro dove si ritrova un gruppo di uomini, che parlano un francese a volte approssimativo e portano dentro di sé storie e passioni sconosciute.
Titolo e contributi: Il club degli incorreggibili ottimisti : romanzo / Jean-Michel Guenassia ; traduzione di Francesco Bruno
Pubblicazione: Milano : Salani, 2010
Descrizione fisica: 701 p. ; 21 cm
ISBN: 9788862562102
Data:2010
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 6 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Gradisca d'Isonzo | 843.9/GUE | 4-27459 | Su scaffale | Disponibile | |
Cormòns | 843.92 GUE | 1-19093 | Su scaffale | Disponibile | |
Ronchi dei Legionari | 843.9 GUE | 7-75498 | Su scaffale | Disponibile | |
Pieris-San Canzian d'Is. | NARRATIVA GUENJ CLU 843.92 | 10-34670 | Su scaffale | Disponibile | |
Staranzano | NARRATIVA 843 GUE | 12-28758 | Su scaffale | Disponibile | |
Grado | 843.9 GUE | 5-34606 | Su scaffale | Disponibile |
Ultime recensioni inserite
E' uno dei migliori libri letti negli ultimi... vediamo... 3 anni! dopo le primissime pagine, un tantino spiazzanti, entriamo nel romanzo, a Parigi, fine anni 50, primissimi anni '60, condotti per mano da un ragazzino grande appassionato di calcetto. La storia familiare e sentimentale del protagonista si dipana assieme alle storie di altri personaggi, tutti stranieri, arrivati a Parigi alla ricerca di una meritata libertà da regimi totalitari, dopo fughe, avventure storie d'amore e passioni. Le grandi tragedie sociali e personali convivono in situazioni ironiche che spesso ti strappano un sorriso. Ma quello che ti resta di questo splendido libro anche a distanza di tempo, è l'atmosfera parigina dei bistrò di quegli anni, con le loro congerie d'umanità, che riassume ciò che era l'Europa.
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