I libri più votati nel sistema

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× Data 2012

Trovati 5 documenti.

The help
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Videoregistrazioni: DVD

The help / [diretto da Tate Taylor ; tratto dal romanzo di Kathryn Stockett ; musiche di Thomas Newman ; direttore della fotografia Stephen Goldblatt]

Milano : Walt Disney Studios Home Entertainment, 2012

Abstract: Anni Sessanta, Jackson Stato del Mississippi. Eugenia e' una ragazza che vuole diventare una scrittrice ed Aibileen e' la cameriera della sua migliore amica che le racconta la commovente storia della sua vita. Eugenia decide di raccontare, attraverso un progetto letterario segreto, le discriminazioni razziali a cui sono costrette le donne di colore che da sempre si prendono cura delle famiglie della zona

War Horse
5 0 0
Videoregistrazioni: DVD

War Horse / [regia] Steven Spielberg ; [interpreti] Emily Watson, David Thewlis, Peter Mullan

Milano : Dreamworks Pictures, 2012

Abstract: Inghilterra, prima guerra mondiale. Il giovane Albert alleva e addestra il suo cavallo Joey. Il conflitto bellico li allontana quando Joey diventa un "War Horse", un cavallo da guerra impiegato in azioni militari prima per i francesi e poi per i tedeschi. Lo straordinario legame che lo unisce ad Albert spingerà Joey a compiere un viaggio eroico, attraverso i duri scenari della guerra, che cambierà e ispirerà le vite di tutti coloro che incontrerà sul suo cammino. Albert intanto, con grande coraggio, si arruolerà per ritrovare il suo cavallo mai dimenticato.

I puffi. In che posto siamo puffati?
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Videoregistrazioni: DVD

Gosnell, Raja

I puffi. In che posto siamo puffati? / a film by Raja Gosnell ; music by Heitor Pereira ; editor Sabrina Plisco ; director of photography Phil Mèheux ; based on the characters and works of Peyo ; story by David Stem ... [et al.]

[S.l.] : Sony Pictures home entertainment, 2012

Abstract: Cacciati da Gargamella dal proprio villaggio, i Puffi vengono catapultati dal loro mondo magico al nostro... esattamente in mezzo a Central Park. Piccoli e disorientati sono bloccati nella Grande Mela e devono trovare un modo per tornare nel loro villaggio prima che Gargamella li trovi.

ˆLa ‰collina dei papaveri
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Videoregistrazioni: DVD

MIYAZAKI, Goro

ˆLa ‰collina dei papaveri / un film di Goro Miyazaki ; [supervisione e sceneggiatura di Hayao Miyazaki ; sceneggiatura di Keiko Niwa ; musiche di Satoshi Takebe]

[Roma] : Lucky Red home video, 2012

Abstract: Yokohama, 1963. Umi è una liceale che si occupa a tempo pieno della casa e della famiglia. Sua madre è una professoressa universitaria, emancipata e assente, mentre il padre si è perduto in mare e in suo onore Umi non manca mai un giorno di alzare le bandierine al vento, dalla casa sul porto, senza sapere che il rimorchiatore del padre di Shun risponde regolarmente al saluto. Umi (che significa mare) e Shun si incontrano durante la lotta intrapresa da un collettivo di studenti per contrastare lo smantellamento del Quartier Latin, un edificio storico che fa parte del complesso scolastico. Sono estranei ma presto si scopriranno uniti da un segreto più grande e più vecchio di loro. <BR/> Il secondo lungometraggio di Goro Miyazaki è un film sull'amore inteso come dedizione. Umi si (pre)occupa di ognuno dei pasti quotidiani della sua numerosa famiglia e lo fa con amore, tanto che, quando la tristezza la prende e vede il suo legame con Shun in pericolo, il cibo per la prima volta le riesce male, al limite del commestibile. Ma non è solo in cucina che Umi dà prova della sua dedizione: così fa nel copiare i volantini, nel ripulire il quartier generale degli studenti, nell'attendere per ore il colloquio con il preside e soprattutto nel coltivare il dialogo silenzioso e impossibile con il padre scomparso, attraverso il linguaggio segreto (ai più) del codice nautico. <br/>Hayaho Miyazaki cofirma la sceneggiatura ma il film del figlio è profondamente diverso dai suoi, pur riprendendo molti dei sentimenti che li animano da sempre, dalla speranza alla tenacia, e pur confermando una predilezione per i personaggi femminili, capaci più degli uomini di covare queste virtù, custodendole senza farne sfoggio, fino a maturazione.<br/>La divergenza più evidente, oltre che nell'incedere del racconto, che ha un ritmo diverso, una preparazione più lenta e non fa concessioni alla fantasia, sta nello spettatore ideale a cui si appella. Goro, classe 1967, si serve del linguaggio espressivo dell'animazione senza essere minimamente interessato a comunicare con l'infanzia e parla invece ad un pubblico più grande, di giovani di oggi e di ieri. La collina dei papaveri è infatti un film sulla contestazione giovanile, come lo sono tanti recenti film europei sul '68, ma conserva un'anima romantica e persino un abito quasi melodrammatico perché è proprio di questo che tratta: di un nuovo inizio che però non vuole dimenticare la tradizione. <br/>Ambientato nel secondo dopo guerra, con tutto quello che ha significato per il Giappone, e concepito nel dopo tsunami, è un racconto che invita ad arrotolarsi le maniche per far posto ad un nuovo sentire (emblematica, in questo senso, la scena dello sgombero e della restaurazione del Quartier Latin), senza perdere la nostalgia. Fonte: Marianna Cappi su Mymovies.it

Midnight in Paris
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Videoregistrazioni: DVD

Allen, Woody

Midnight in Paris / scritto e diretto da Woody Allen ; [con] Kathy Bates, Adrien Brody, Carla Bruni, Marion Cotillard, Rachel McAdams, Michael Sheen, Owen Wilson

[S.l.] : Medusa Home Entertainment, c2011

Abstract: Gil (sceneggiatore hollywoodiano con aspirazioni da scrittore) e la sua futura sposa Inez sono in vacanza a Parigi con i piuttosto invadenti genitori di lei. Gil è già stato nella Ville Lumiêre e ne è da sempre affascinato. Lo sarà ancor di più quando una sera, a mezzanotte, si troverà catapultato nella Parigi degli Anni Venti con tutto il suo fervore culturale. Farà in modo di prolungare il piacere degli incontri con Hemingway, Scott Fitzgerald, Picasso e tutto il milieu culturale del tempo cercando di fare in modo che il 'miracolo' si ripeta ogni notte. Suscitando così i dubbi del futuro suocero. Woody Allen ama Parigi sin dai tempi di Hello Pussycat e ce lo aveva ricordato anche con Tutti dicono I Love You. Nella sequenza di apertura fa alla città una dichiarazione d'amore visiva che ricorda l-ouverture di Manhattan senza parole. Ma anche qui c'è uno sceneggiatore/aspirante scrittore in agguato pronto a riempire lo schermo con il suo male di vivere ben celato dietro lo sguardo a tratti vitreo di Owen Wilson. Solo Woody poteva farci 'sentire' in modo quasi tangibile la profonda verità di un 'classico' francese che nella parata di personalità che il film ci presenta non compare: Antoine de Saint Exupery. Il quale ne "Il piccolo principe" fa dire al casellante che nessuno è felice per dove si trova. Il personaggio letterario verbalizzava il bisogno di cercare sempre nuovi luoghi in cui ricominciare a vivere. Il Gil alleniano vuole sfuggire dalla banalità dei nostri giorni ma trova dinanzi a sé altre persone che esistono in epoche che ai posteri sembreranno fulgide d'arte e di creazione di senso ma non altrettanto a chi le vive come presente. Se il Roy di L'uomo dei tuoi sogni era solamente uno scrittore avido di successo Gil è affamato di quella cultura europea di cui da buon americano si sente privo. Ma ha lo sguardo costantemente rivolto all'indietro. Forse, sembra dirci Woody, ha ragione ma è comunque indispensabile uno sforzo costante per cercare nel presente le ragioni del vivere e del creare. A Gil Allen concede quella speranza che invece negava perentoriamente (e con ragione) a Roy. Ricordandoci (ancora una volta e con delle evidenti analogie con La rosa purpurea del Cairo) che nulla può consentirci di sfuggire a noi stessi e al nostro tempo e che forse (nonostante tutto) è bene così. (Giancarlo Zappoli per Mymovies)