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Trovati 17 documenti.

Into the wild
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Penn, Sean

Into the wild : nelle terre selvagge [Videoregistrazione] / [regia di] Sean Penn : [interpreti] Emile Hirsch, Marcia Gay Harden, William Hurt

Panorama, 2008

Prima visione

Abstract: Into the wild è la libera trasposizione del libro di Jon Krakauer "Nelle terre estreme" diventato un classico della sottocultura urbana. Dalla lettura del libro, Sean Penn ha dovuto aspettare ben dieci anni prima di ottenere i diritti. Questa incredibile pazienza testimonia una testarda sensibilità che è unica nel panorama cinematografico di oggi. Sono due gli elementi che hanno guidato Penn nel doppio binario della regia e della sceneggiatura. Il tema della fuga ma soprattutto quello dell'inseguimento di un qualcosa che faciliti la conoscenza di sé. Pura celebrazione della libertà e della ricerca della libertà, la pellicola racconta la vera storia di Christopher McCandless, un giovane benestante che rinuncia a tutte le sue sicurezze materiali per immergersi all'interno della natura selvaggia. Il forte trasformismo di Emile Hirsh facilita per lo spettatore un'istantanea immedesimazione in una figura tormentata che non viene dipinta né come giovane avventuriero né come idealista ingenuo. La maestria con cui Penn miscela tematiche così diverse e complesse è unica. Il fascino della selvatichezza dell'ambiente, le difficoltà dei legami di sangue, l'individualismo contro il bisogno di amore e le contraddizioni dell'idealismo nelle sue spinte critiche ma anche arroganti. Il film ha una valenza politica nonostante questo non sia l'intento di base. Alle volte, si trasforma in un vero e proprio atto di fede il cui credo fugge da tutto ciò che è religioso in senso stretto per trovare sfogo in una dimensione che è solo e unicamente personale. Tutti le persone che Chris incontrerà lungo il suo peregrinare oltre a colmare un vuoto familiare, fonte di profonde sofferenze, amplificano l'idea di un percorso a stadi funzionale a liberarsi da qualsiasi dipendenza da ogni tipo di comfort e privilegio. L'acquisizione della saggezza avviene quasi per osmosi attaverso la spontaneità e la profondità degli incontri fatti. Ancora più maturo e disinvolto nel lavoro registico, Penn gioca di forti contrasti nell'alternare gli ampi spazi dei diversi paesaggi mostrati al costante senso di vuoto del ragazzo che risulta essere una pura estensione dell'enormità della natura.

Storia di una ladra di libri
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Percival, Brian

Storia di una ladra di libri / [directed by Brian Percival ; music by John Williams ; director of photography Florian Ballhaus ; based upon the novel by Markus Zusak ; screenplay by Michael Petroni]

[S.l.] : Twentieth Century Fox Home Entertainment, 2014

Abstract: Adottata all'età di nove anni, Liesel vive con i genitori adottivi in un quartiere tedesco di operai. Testimone degli orrori del nazismo, Liesel impara a leggere e un giorno torna a casa con un libro rubato e la passione per la lettura inizia a contagiarla sempre di più. Comincia così a collezionare libri su libri, metre i genitori adottivi nascondono un ebreo rifugiato sotto le scale.

La storia della principessa splendente
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La storia della principessa splendente / un film di Isao Takahata

[S.l.] : Lucky Red, 2015

Abstract: Un contadino, mentre taglia del bambù, all'interno di uno dei fusti trova una piccola bambina, grande quanto un pollice. L'uomo, senza figli, la prende e la porta a casa da sua moglie, ed insieme decidono di allevarla come la propria figlia. Ma crescendo, la piccola Kaguya si troverà a scoprire la sua vera identità, quella di non essere una persona qualunque ma una principessa...

Copertina
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Stalker / un film di Andreij Tarkovskij ; tratto dal racconto Pic-nic sul ciglio della strada di Arkadij e Boris Strugatskij ; fotografia Aleksandr Knjazinskiy ; montaggio L. Fejginova ; scenografia Andreij Tarkovskij ; musica Eduard Artemev ; sceneggiatura Arkadij e Boris Strugatskij

Campi Bisenzio : General Video Recording, c2004

Abstract: Forse un meteorite, oppure la visita di alieni? Fatto sta che, nei pressi di un centro abitato, s'è creata una strana "Zona", un luogo dove avvengono fenomeni inspiegabili e al centro del quale sorge la "Stanza dei desideri". Le autorità, inizialmente, hanno mandato degli uomini per perlustrarla, ma quelli non sono tornati. S'è quindi pensato bene di recintarla con del filo spinato, mettendovi a guardia i soldati affinché nessuno vi abbia accesso. Gli "stalker" sono delle guide illegali, gli unici che riescono a muoversi all'interno della Zona senza rischiare la vita. Molte persone sono disposte a pagarle pur di raggiungere la Stanza dei desideri. Il film ci racconta l'escursione di uno Stalker, di uno scienziato (il "Professore") e di uno scrittore disilluso (lo "Scrittore"). Le immagini "fuori" dalla Zona sono in bianconero, quelle "dentro" a colori. In quel luogo, il cammino deve seguire precise regole, che, se trasgredite, possono portare anche alla morte: la via diretta non è la più breve, e non si può passare due volte per lo stesso tratto; e, rivela lo Stalker, la Zona (che sembra una banale campagna disabitata) è un organismo in continuo mutamento: ciò ch'era sicuro prima ora può essere impervio e pericoloso. Se lo Scrittore (lo scettico del terzetto) si dimostra spesso indisciplinato, suscitando l'apprensione della guida, il Professore segue invece scrupolosamente tutte le indicazioni: ha in mente un progetto ben preciso, distruggere la Stanza con una la bomba atomica che cela nello zaino. Le suppliche dello Stalker lo fanno desistere. Né il Professore né lo Scrittore accettano però di varcare la soglia della Stanza dei desideri. br Ritroviamo i tre nel bar da dove è cominciato il loro viaggio. La moglie dello Stalker viene a prendere quest'ultimo, portando con sé anche la figlia Martiska, una bambina che non ha l'uso delle gambe (risente infatti degli effetti negativi della Zona assorbiti dal padre). Lo Stalker è profondamente deluso dall'incredulità dei suoi due compagni: a casa, la moglie lo rincuora. Nell'ultima inquadratura (a colori) vediamo Martiska spostare tre bicchieri con la sola forza dello sguardo.

Gattaca
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Gattaca : la porta dell'universo / Etan Hawke, Uma Thurman, Jude Law ; [written and directed by Andrew Niccol ; music composed and conducted by Michael Nyman ; produced by Danny Devito, Michael Shamberg, Stacey Sher]

[S. l.] : Sony pictures home entertainment, 2008

Abstract: In un futuro “non troppo lontano” il mondo è governato dall'ingegneria genetica che divide gli esseri umani in Validi (concepiti in provetta col DNA manipolato) e Non Validi (gli altri, nati col vecchio sistema), considerati dei paria. Per diventare cosmonauta ed essere inviato su Titano, satellite di Saturno, un Non Valido ribelle (E. Hawke) assume l'identità anagrafica di un Valido (J. Law), finito su una sedia a rotelle e suo complice e, dopo pericoli e peripezie, parte. 1° film del neozelandese A. Niccol, anche sceneggiatore. Conta più la cornice che il quadro, per merito dell'impianto scenografico del polacco Slawomir Idziak e le musiche dell'inglese Michael Nyman, assiduo collaboratore di P. Greenaway. Il quadro, cioè il racconto, è lambiccato, confuso e fiacco con personaggi poco interessanti. Peccato: questo “mondo nuovo” alla Huxley così asettico e totalitario, così soft nella mimetizzata violenza del potere, era una tela di fondo bizzarra e originale. Fonte: Mymovies.it

Monte   Cristo
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Reynolds, Kevin

Monte Cristo / regia di Kevin Reynolds ; musiche di Edward Shearmur ; sceneggiatura di Jay Wolpert ; tratto dal romanzo di Alexandre Dumas

Milano : Buena Vista Home Entertainment, 2003

Abstract: Il vigoroso giovane marinaio Edmond Dantes è un uomo candido e onesto dalla vita pacifica. Dantes sogna di sposare la bella Mercedes, ma le sue speranze vengono presto distrutte quando il suo migliore amico, Fernand Montego, che vuole Mercedes tutta per, lo tradisce. Spedito nella terribile prigione dell'isola di Chateau per essere illegalmente giudicato, Edmond resta intrappolato in un incubo che dura 13 lunghi anni. Perseguitato dallo sconcertante corso che ha preso la sua vita, egli finisce per non credere si abbandona a pensieri di vendetta contro quelli che lo hanno tradito. Con l'aiuto di un compagno di sventura ugualmente innocente, Dantes riesce a fuggire dalla prigione e ad assumere l'identità del misterioso e ricco Conte di Montecristo. Con fredda e calcolata spietatezza, egli si insinua, grazie alla sua intelligenza, nei ranghi della nobiltà francese riuscendo a distruggere con sistematicità coloro che lo avevano manipolato e reso schiavo.

Innamorarsi a Manhattan
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Innamorarsi a Manhattan / [directed by Mark Levin ; written by Jennifer Flackett ; music by Chad Fischer ; director of photography Tim Orr]

Milano : Twentieth century Fox home entertainment, c2007

Abstract: New York. Manhattan. Gabe ha 11 anni e si è sempre e solo interessato di basket e videogiochi. Al corso di karate incontra e conosce Rosemary, ragazzina vispa e vivace. Gabe per la prima volta inizia a guardare l’altro sesso con occhi diversi e interessati. E capirà e scoprirà le gioie e le ansie della prima cotta della vita. Commedia sentimentale e romantica, ambientata nella New York che tutti conosciamo grazie proprio alle infinite pellicole che l’hanno consacrata città simbolo dell’amore, Innamorarsi a Manhattan non si eleva e non si distingue dalle altre innumerevoli commedie leggere e un po’ superficiali che stanno invadendo la cinematografia contemporanea: unica differenza è che i protagonisti sono due ingenui e spontanei undicenni. Questo, grazie anche a una sceneggiatura lineare e semplice, dona al film un alone di freschezza che si respira durante tutta la sua durata, conferendogli le sembianze di una simpatica favola moderna (con tanto di genitori separati). A fare da sfondo a litigi, incomprensioni, primi dubbi e incertezze, una New York patinata, fotografata nei suoi luoghi simbolo, a partire dall’immancabile Central Park. Il regista Mark Levin, che ha scritto anche la sceneggiatura insieme alla moglie, firma questo suo film d’esordio con consapevolezza e un umorismo spesso colto (con tanto di citazioni cinematografiche), riuscendo a creare una pellicola comunque interessante, nonostante la trama semplice e già nota. Usando la forma del diario del bambino, che racconta le sue peripezie in prima persona, riesce a far sorridere e, se si vuole, anche a commuovere. Fonte: Letizia della Luna su Mymovies.it

The conspirator
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The conspirator / diretto da Robert Redford ; sceneggiatura di James Solomon ; direttore della fotografia Newton Thomas Sigel ; musiche di Mark Isham ; [interpreti] James McAvoy, Robin Wright

[Roma] : 01 Distribution, 2011

Abstract: Se l'8° film di Redford è il suo migliore, il più solido, compatto e ambizioso, il merito è soprattutto della sceneggiatura, covata dal 1993 e più volte riscritta dal giornalista James D. Solomon (con Gregory Bernstein), e dell'esordiente TAFC (The American Film Company) di Joseph Ricketts e Brian Falk che gli ha fornito un cast tecnico-artistico di prim'ordine e mezzi di un costo medio-alto. 15 aprile 1865: due settimane dopo la fine della guerra civile, a 55 anni Abraham Lincoln, presidente degli Stati Uniti, è ucciso a teatro dall'attore sudista John Wilkes Booth. È la storia di un complotto sudista, che prevedeva anche l'uccisione del vicepresidente e del segretario di Stato per mettere in crisi il governo e l'esito stesso del sanguinoso conflitto civile (più di 600000 morti). E di un processo contro 8 accusati, 7 uomini e Mary Surratt, madre di uno degli imputati e proprietaria della pensione dove si riunivano. Le analogie con la reazione di Washington dopo gli attentati dell'11-9-2001 sono evidenti e ben marcate. Il processo si concentra sulla metamorfosi del giovane capitano nordista, l'avvocato Aiken. Pur credendola colpevole, è costretto a difendere la vedova Surratt in un procedimento la cui fine è predeterminata dalla ragione di Stato: deve concludersi con la condanna all'impiccagione di tutti. All'insegna di Cicerone: silent enim leges inter arma, in periodo di guerra la legge tace. È la carta vincente di un film che sa far aspettare lo spettatore. Attori funzionali a ogni livello e 2 eccellenti protagonisti (lo scozzese McAvoy e la Wright). Contribuisce al risultato la fotografia di Newton Thomas Sigel, ispirata a Caravaggio e Rembrandt. Esterni a Savannah (Georgia). [Il Morandini : dizionario dei film / Laura, Luisa, Morando Morandini. – Zanichelli, 2012].

The help
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Videoregistrazioni: DVD

The help / [diretto da Tate Taylor ; tratto dal romanzo di Kathryn Stockett ; musiche di Thomas Newman ; direttore della fotografia Stephen Goldblatt]

Milano : Walt Disney Studios Home Entertainment, 2012

Abstract: Anni Sessanta, Jackson Stato del Mississippi. Eugenia e' una ragazza che vuole diventare una scrittrice ed Aibileen e' la cameriera della sua migliore amica che le racconta la commovente storia della sua vita. Eugenia decide di raccontare, attraverso un progetto letterario segreto, le discriminazioni razziali a cui sono costrette le donne di colore che da sempre si prendono cura delle famiglie della zona

War Horse
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Videoregistrazioni: DVD

War Horse / [regia] Steven Spielberg ; [interpreti] Emily Watson, David Thewlis, Peter Mullan

Milano : Dreamworks Pictures, 2012

Abstract: Inghilterra, prima guerra mondiale. Il giovane Albert alleva e addestra il suo cavallo Joey. Il conflitto bellico li allontana quando Joey diventa un "War Horse", un cavallo da guerra impiegato in azioni militari prima per i francesi e poi per i tedeschi. Lo straordinario legame che lo unisce ad Albert spingerà Joey a compiere un viaggio eroico, attraverso i duri scenari della guerra, che cambierà e ispirerà le vite di tutti coloro che incontrerà sul suo cammino. Albert intanto, con grande coraggio, si arruolerà per ritrovare il suo cavallo mai dimenticato.

I puffi. In che posto siamo puffati?
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Videoregistrazioni: DVD

Gosnell, Raja

I puffi. In che posto siamo puffati? / a film by Raja Gosnell ; music by Heitor Pereira ; editor Sabrina Plisco ; director of photography Phil Mèheux ; based on the characters and works of Peyo ; story by David Stem ... [et al.]

[S.l.] : Sony Pictures home entertainment, 2012

Abstract: Cacciati da Gargamella dal proprio villaggio, i Puffi vengono catapultati dal loro mondo magico al nostro... esattamente in mezzo a Central Park. Piccoli e disorientati sono bloccati nella Grande Mela e devono trovare un modo per tornare nel loro villaggio prima che Gargamella li trovi.

La trilogia completa del cavaliere oscuro
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Videoregistrazioni: DVD

La trilogia completa del cavaliere oscuro : Batman Begins, Il cavaliere oscuro, Il cavaliere oscuro il ritorno / Christopher Nolan

[Milano] : Warner Home Video, 2013

Harry   Potter  e la  pietra   filosofale
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Radcliffe, Daniel

Harry Potter e la pietra filosofale / directed by Chris Columbus ; music by John Williams ; edited by Richard Francis-Bruce ; production designer Stuart Craig ; based on the novel by J.K. Rowling

Ed. speciale

[Milano] : Warner home video, 2009

Abstract: Harry Potter, rimasto orfano fin dall'infanzia, vive con i perfidi zii. Nei giorni che precedono il suo undicesimo compleanno riceve delle lettere che lo zio gli impedisce di leggere. Nonostante il trasferimento su un isola deserta Harry viene a sapere dal gigante Hagrid la vera identità dei suoi genitori: erano due potentissimi maghi morti per proteggerlo nello scontro con un mago malvagio. Le lettere erano un invito ad iscriversi alla Hogwarts School dove si studia magia e stregoneria. Harry si iscrive alla nuova scuola dove, con l'aiuto dei suoi nuovi amici, riuscirà a sventare il furto della pietra filosofale.

Coraline e la porta magica
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Videoregistrazioni: DVD

Selick, Henry

Coraline e la porta magica / [Dakota Fanning, Teri Hatcher, Jennifer Saunders, Dawn French and Ian McShane ; music by Bruno Coulais ; editors Christopher Murrie, Ronald Sanders ; director of photography Pete Kozachik ; produced by Bill Mechanic, Claire Jennings, Henry Selick, Mary Saundell ; based on the book by Neil Gaiman ; written and directed for the screen by Henry Selick]

[Italia] : Unversal, 2009

Universal miniclub. Junior 6+

Abstract: Coraline ha undici anni e da poco si è trasferita con la sua famiglia in una nuova casa nelle campagne dell'Oregon. Tutto è nuovo per lei e una notte, spinta dalla curiosità, scopre una piccola porta verso un mondo parallelo, simile per molti aspetti al suo ma per altri piú spettacolare ed eccitante. Ma quella che all'inizio era una nuova avventura si trasforma presto in un incubo e la piccola Coraline dovrà far ricorso a tutto il suo coraggio per far ritorno a casa. (Fonte: IBS)

Il buio oltre la siepe
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Videoregistrazioni: DVD

Il buio oltre la siepe / directed by Robert Mulligan ; Gregory Peck

[S. l.] : Universal studios, c2003

Abstract: L'avvocato Atticus Finch vive tranquillamente a Maycomb, in Alabama, coi suoi figli Scout e Jem. Questi sono molto incuriositi da quella che chiamano casa degli spettri, dove sanno che è rinchiuso Boo Radley, un malato di mente, che non hanno mai visto. Un giorno un agricoltore, Bob Ewell, ubriacone e violento, denuncia allo sceriffo Tom Robinson, per avergli sedotto la figlia. L'uomo si proclama innocente e Atticus, che lo difende, dimostra l'infondatezza dell'accusa, ma la giuria dichiara egualmente colpevole Tom. Questi, invece di attendere il ricorso in appello, fugge e viene ucciso da un secondino. Intanto Bob Ewell ha giurato di vendicarsi di Atticus, e una sera assale Scout e Jem mentre tornano a casa; interviene però uno sconosciuto che uccide l'assalitore e salva i due ragazzi. Lo sconosciuto è Boo Radley, che si era affezionato ai due ragazzi pur senza aver mai avuto modo di rivolgere loro la parola.

Gran Torino
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Videoregistrazioni: DVD

Gran Torino / [produced and directed by] Clint Eastwood ; [screenplay by Nick Schenk ; story by Dave Johannson, Nick Schenk ; director of photography Tom Stern]

Milano : Warner home video, c2009

Abstract: Walt Kowalski ha perso la moglie e la presenza dei figli con le relative famiglie, al funerale non gli è di alcun conforto. Così come non gli è gradita l'insistenza con cui il giovane parroco cerca di convincerlo a confessarsi. Walt è un veterano della guerra in Corea e non sopporta di avere, nell'abitazione a fianco, una famiglia di asiatici di etnia Hmong. Le uniche sue passioni, oltre alla birra, sono il suo cane e un'auto modello Gran Torino che viene sottoposta a continua manutenzione. La sua vita cambia il giorno in cui il giovane vicino Thao, spinto dalla gang capeggiata dal cugino Spider, si introduce nel suo garage avendo come mira l'auto. Walt lo fa fuggire ma di lì a poco tempo assisterà a una violenta irruzione dei membri della gang con inatteso sconfinamento nella sua proprietà. In quell'occasione sottrarrà Thao alla violenza del branco ottenendo la riconoscenza della sua famiglia. Clint Eastwood non smette mai di stupirci. Dopo averci narrato di Iwo Jima vista dai due fronti e di un'altra intrusione dello Stato nella vita degli individui (Changeling) ci immerge ora nel privato di un uomo che ha fatto dell'astio nei confronti dei diversi da sé (siano essi asiatici, neri o più semplicemente giovani) la sua ragione di vita. Si è murato vivo nella sua casa e la prima pietra dell'edificio è stata collocata a metà del secolo scorso quando ha conosciuto la violenza e la morte in Corea. Il suo personaggio si chiama (e lo ribadisce al fine di evitare appellativi troppo confidenziali) Kowalski. Eastwood ha una cultura cinematografica così vasta da non poter aver scelto a caso questo cognome. Stanley Kowalski era il brutale protagonista di Un tram che si chiama desiderio da Tennessee Williams interpretato da un Marlon Brando al suo top. Anche Walt è brutale, in maniera così rozza che nessuno fa quasi più caso alle sue offese di stampo razzista. È come se, ormai anziano, il mondo attorno a lui gli facesse percepire la sua inutilità anche da quel punto di vista. Il suo andare sopra le righe ad ogni minima occasione lo apparenta con l'altrettanto anziana vicina di casa asiatica che sa solo inveire e lamentarsi sul portico di casa. Saranno però i giovani 'diversi' (Thao e sua sorella Sue) ad aprire una breccia nelle sue difese. Hanno l'età dei detestati nipoti ma, a differenza di loro, hanno saputo conservare dei valori che l'Occidente non si è limitato a dimenticare ma ha addirittura rovesciato. Una parte della critica americana ha deriso il 'buonismo' di questo film e chi non lo ha attaccato si è spesso trincerato dietro la fredda analisi che vorrebbe trovare in Kowalski una sintesi dei personaggi interpretati nella sua lunga carriera dall'attore. Può anche essere ma Eastwood non è un regista che assembla ruoli per cinefilia compiaciuta o per autoesaltazione. Walt è un personaggio sicuramente nella linea di quelli da lui già portati sullo schermo ma è molto più complesso di quanto non possa apparire a prima vista. Il suo rapporto con l'auto e con le armi (straordinario e determinante il segno di pollice e indice a indicare la pistola come nei giochi dei bambini) ma anche quello con l'unico essere umano che si potrebbe definire suo amico (il barbiere) sono solo alcuni degli elementi che, insieme all'insorgere della malattia, costituiscono il mosaico della personalità di un protagonista non facile da dimenticare. Fonte: Mymovies.it

Midnight in Paris
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Videoregistrazioni: DVD

Allen, Woody

Midnight in Paris / scritto e diretto da Woody Allen ; [con] Kathy Bates, Adrien Brody, Carla Bruni, Marion Cotillard, Rachel McAdams, Michael Sheen, Owen Wilson

[S.l.] : Medusa Home Entertainment, c2011

Abstract: Gil (sceneggiatore hollywoodiano con aspirazioni da scrittore) e la sua futura sposa Inez sono in vacanza a Parigi con i piuttosto invadenti genitori di lei. Gil è già stato nella Ville Lumiêre e ne è da sempre affascinato. Lo sarà ancor di più quando una sera, a mezzanotte, si troverà catapultato nella Parigi degli Anni Venti con tutto il suo fervore culturale. Farà in modo di prolungare il piacere degli incontri con Hemingway, Scott Fitzgerald, Picasso e tutto il milieu culturale del tempo cercando di fare in modo che il 'miracolo' si ripeta ogni notte. Suscitando così i dubbi del futuro suocero. Woody Allen ama Parigi sin dai tempi di Hello Pussycat e ce lo aveva ricordato anche con Tutti dicono I Love You. Nella sequenza di apertura fa alla città una dichiarazione d'amore visiva che ricorda l-ouverture di Manhattan senza parole. Ma anche qui c'è uno sceneggiatore/aspirante scrittore in agguato pronto a riempire lo schermo con il suo male di vivere ben celato dietro lo sguardo a tratti vitreo di Owen Wilson. Solo Woody poteva farci 'sentire' in modo quasi tangibile la profonda verità di un 'classico' francese che nella parata di personalità che il film ci presenta non compare: Antoine de Saint Exupery. Il quale ne "Il piccolo principe" fa dire al casellante che nessuno è felice per dove si trova. Il personaggio letterario verbalizzava il bisogno di cercare sempre nuovi luoghi in cui ricominciare a vivere. Il Gil alleniano vuole sfuggire dalla banalità dei nostri giorni ma trova dinanzi a sé altre persone che esistono in epoche che ai posteri sembreranno fulgide d'arte e di creazione di senso ma non altrettanto a chi le vive come presente. Se il Roy di L'uomo dei tuoi sogni era solamente uno scrittore avido di successo Gil è affamato di quella cultura europea di cui da buon americano si sente privo. Ma ha lo sguardo costantemente rivolto all'indietro. Forse, sembra dirci Woody, ha ragione ma è comunque indispensabile uno sforzo costante per cercare nel presente le ragioni del vivere e del creare. A Gil Allen concede quella speranza che invece negava perentoriamente (e con ragione) a Roy. Ricordandoci (ancora una volta e con delle evidenti analogie con La rosa purpurea del Cairo) che nulla può consentirci di sfuggire a noi stessi e al nostro tempo e che forse (nonostante tutto) è bene così. (Giancarlo Zappoli per Mymovies)