Manuela Ghirardi

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Il problema dei tre corpi. Trilogia

Un incauto messaggio inviato nello spazio cattura l’attenzione di una misteriosa razza aliena alla ricerca di un habitat migliore, scatenando conseguenze inimmaginabili per l’intero universo e che non posso assolutamente spoilerare.
Il titolo dell’opera fa riferimento all’incapacità, in fisica, di calcolare attraverso un modello le traiettorie future di tre corpi sottoposti alla reciproca attrazione gravitazionale. Solo di recente, attraverso un software, il quale può impiegare settimane per concludere l’operazione, è stato possibile arrivare ad un risultato per un punto preciso della traiettoria, ma calcolare il modello è tuttora impossibile, in quanto, come spiega la teoria del caos, le evoluzioni paiono essere casuali. Partendo da questo mistero della fisica Liu Cixin ha inventato un mondo che, per ricchezza di contenuti, verosimiglianza e dinamismo, considero un originalissimo mix tra Dune di Herbert, Solaris di Lem e i romanzi di avventura di Wilbur Smith. Nella postfazione l’autore rivela anche alcuni dettagli sulla sua infanzia di povertà, quando, osservando le stelle e studiando fisica e astronomia, pativa la fame, ringraziando di avere delle scarpe ai piedi a proteggerlo, a differenza di molti altri bambini del suo villaggio in Cina. Verso le ultime pagine, io già provo nostalgia: questa è una storia che mi mancherà!

Limonov - Emmanuel Carrère

Questa biografia romanzata è uscita nel 2011. Carrère verso la fine compara Eduard Limonov ad un Putin che non riuscì a salire al potere. I due avevano in comune senza dubbio lo spregio verso la debolezza, una certa crudeltà di pensiero e il background familiare. Limonov nacque nel 1943 a Dzeržinsk, seguì la famiglia a Charkiv (attuale Ucraina), dove crebbe coltivando il mito della ribellione, della violenza e della scrittura. Nel 1974, da Mosca, dove svolse lavori di tutti i tipi, si trasferì a New York (era apolide), sempre sperando di poter sfondare come poeta e narratore, cosa che di fatto ad un certo punto gli riuscì. Continuò, tuttavia, a vivere di espedienti: a tratti senzatetto, sempre in balia di amori estremi con donne difficili (si sposò quattro volte) e sesso casuale con uomini, miscelò l'amore per il punk con quello per Stalin e Mussolini, poi se ne andò a Parigi, scrisse per le testate giornalistiche, combatté in Jugoslavia con tutta probabilità a fianco delle Tigri serbe (quel che è certo è che lo si vede in un filmato della BBC con Radovan Karadžić). Nel 1991 tornò in Russia, dove fondò il partito nazional-bolscevico (nazbol), si fece un paio di anni di carcere per cospirazione e il suo partito venne messo fuorilegge nel 2007. Riapparve poi come leader della coalizione di opposizione "L'Altra Russia". Morì nel 2020 a 77 anni.

Universi - Stanisław Lem

"I libri buoni sono sempre anche veritieri, perfino quando raccontano vicende che non sono mai successe e non succederanno. Sono veri in un altro senso: se parlano per esempio di cosmonautica lo fanno in modo che il lettore sperimenti il silenzio spaziale, tanto diverso da quello terrestre, così perfettamente immobile." Leggi e ti trovi subito dentro un'enorme astronave: dai vetri uno spazio infinito e inanimato, dove il suono non esiste, perché le vibrazioni non si propagano nel vuoto. In lontananza brilla un solitario corpo celeste, sospeso come i lunghissimi tempi di navigazione. Favole di robot per robot, oppure le vicende tragicomiche di due inventori spaziali in costante competizione o, ancora, le avventure del pilota Pirx, forse il più umano tra tutti i protagonisti di "Universi", la monumentale raccolta del 2021 che riunisce i racconti brevi del polacco Stanislaw Lem (1921-2006), noto al grande pubblico soprattutto per "Solaris", da cui anche la fortunata versione cinematografica di Tarkovskij del 1972, che peraltro Lem non apprezzò. "Universi" è "Le mille e una notte" in versione fantascientifica, ma con QI 180. Gli elementi di chimica, fisica, astronomia e matematica si amalgamano con grandissima verosimiglianza alla speculazione filosofica e all'indagine investigativa, creando collegamenti inediti, che aprono la porta a riflessioni sui massimi sistemi. Tra gli appunti degni di nota quello sul codice genetico, uguale per tutti, quindi universale, indipendentemente dalla complessità della forma di vita. Lem suggerisce che tutte le forme di vita altro non siano che l’impalcatura necessaria a trasmettere il messaggio del codice, che secondo uno studio del 2018 (https://www.pnas.org/doi/10.1073/pnas.1721369115) pare sia anche più antico dello stesso DNA.
Lem pagò le conseguenze della sua grandissima originalità e la provenienza dai paesi dell'ex Unione Sovietica: nonostante in termini di vendite sia lo scrittore di fantascienza più letto al mondo, non venne mai celebrato quanto i suoi omologhi d'oltreoceano, come per esempio Philip K. Dick, decisamente più abbordabili dal grande pubblico. Aveva, a quanto pare, anche un carattere non semplice: sembra che i familiari gli lasciassero dei bigliettini con le varie incombenze quotidiane, causa le scarsissime interazioni. La sua evidente neurodiversità gli causò anche svariati problemi, come la necessità di svolgere una serie di rituali quotidiani e una fortissima e probabilmente voluta solitudine, percepibile per tutta la raccolta, tanto che si può affermare che questi racconti non riguardano tanto le interazioni tra esseri umani, quanto le interazioni tra un cervello e gli oggetti intorno. Per entrare in "Universi" e arrivare fino in fondo ci vuole una mente aperta come lo spazio e una certa dedizione, ma il viaggio, anche quando fa sudare, è stellare. ⭐️

Una pessima allieva - Kate Long

Anna insegna letteratura inglese alle superiori. Posata e riservata, sembra avere sempre tutto sotto controllo, tranne la crepa che si allarga giorno dopo giorno dentro il suo cuore: vorrebbe, sopra ogni cosa, un figlio, ma suo marito non nutre lo stesso desiderio. È così che Anna decide di trovare comunque un modo per diventare madre: certi calcoli, però, non sempre danno il totale che si sperava...

I nazisti della porta accanto - Eric Lichtblau

Un saggio accurato e straziante: come alcune organizzazioni governative statunitensi, per esempio la CIA, salvarono moltissimi nazisti da un giusto processo per impiegarli nella ricerca, persino alla NASA, oppure come spie antisovietiche. Una situazione che emerse solo negli anni Settanta e non fu trattata seriamente fino agli anni Novanta, quando ormai molti di questi criminali erano già morti, dopo aver anche ricevuto riconoscimenti pubblici di un certo pregio...

Il sopravvissuto - Antonio Scurati

Premettiamo che l'uomo in questione SA scrivere e lo sa fare con grandissima perizia. Le riflessioni e il linguaggio sono acuti, profondi, articolati: rocche di suggestioni, che emergono come fulgidi iceberg in una notte di aurora boreale. Non per tutti i palati, beninteso, ma sicuramente per il mio. Andrea insegna storia e filosofia alle superiori. È un uomo rassegnato e solitario, ma sensibile e compassionevole; partecipe, limitatamente e alle volte suo malgrado, alle storie personali dei suoi studenti. È affezionato soprattutto a Vitaliano, indisciplinato, carismatico e turbolento, che spera di salvare dall'ennesima bocciatura. All'esame di stato, però, Vitaliano si presenta con una pistola...
Una storia che indaga le influenze dell'insegnamento sugli adolescenti e viceversa, le piaghe che suppurano in silenzio dietro tante porte chiuse, il senso di colpa dei salvati di fronte ai troppi sommersi e i meccanismi malsani dei media, capaci di trasmutare anche le peggiori tragedie in un pasto per morbose folle affamate.

Rancore - Gianrico Carofiglio

Penelope Spada viene ingaggiata da Marina Leonardi per indagare sulla morte del padre: Marina è convinta, infatti, che Vittorio sia stato assassinato dalla giovane consorte, che potrebbe averlo sposato solo per motivi economici. Il caso riporta alla memoria di Penelope un doloroso passato e apre un'inquietante finestra su una segretissima loggia massonica, la quale sembra controllare svariati affari pubblici. Il romanzo si esprime spesso attraverso un linguaggio giuridico-amministrativo (abbordabile), che gli conferisce una certa aura notarile.

Pet Sematary - Stephen King

Louis Creed prende servizio come medico a Ludlow, nel Maine, dopo essere arrivato da Chicago con la moglie, i due bambini e il gatto Winston Churchill. La proprietà dove vivono si affaccia su un bosco selvaggio e su un antico cimitero indiano, dove i bambini seppelliscono i loro animaletti domestici. Peccato che il riposo delle amate bestiole non sia esattamente eterno...
Una curiosità: l'omonima canzone dei Ramones fu composta per l'adattamento cinematografico del romanzo. Il testo racconta parti del film, mentre la band canta da una fossa nel cimitero di Sleepy Hollow. I Backyard Babies, i Rammstein e gli Starcrowler ne hanno interpretato una cover, questi ultimi per il remake del film uscito nel 2019.

L'età straniera - Marina Mander

"L'età straniera", della triestina Marina Mander, è un tuffo nella vita psicologica semi-paludosa di Leo, adolescente depresso e un po' cinico che vive con la madre e il nuovo compagno. Il padre di Leo, infatti, un giorno si è immerso nelle onde del mare e non è tornato mai più. È a questo punto che la madre di Leo raccoglie dalla strada un ragazzo ossuto come un randagio: si tratta di Florin, rumeno minorenne che si vende a uomini molto più grandi di lui e non conosce che quattro parole in italiano. Florin, buono, cattivo, felice, triste, onesto, ladro, insondabile come la sofferenza che Leo, ruvido e tenero come le maree, osserva, giudica, compatisce. Si può essere amici anche così? Si può essere famiglia, anche quando non si sa cosa sia una famiglia?

La mano sinistra delle tenebre / Ursula le Guin

Genly Ai viene inviato come ambasciatore dell'Ecumene, un'alleanza spaziale, su Gheten, i cui abitanti sono biologicamente ambisessuali: androgini per la maggior parte del tempo e uomini o donne durante la fase di kemmer, il momento della riproduzione. I gheteniani possono essere madri di alcuni figli e padri di altri e si muovono in un mondo molto freddo, dove il corpo di Genly, abituato ad altre temperature, è costantemente afflitto dal gelo. L'ambasciatore è tuttavia un ruolo pericoloso, soprattutto se si tratta della prima visita su un pianeta sconosciuto, si è a digiuno di usi e costumi locali e si stenta a comprendere l'androginia: in questo Genly viene aiutato da Estraven, un ministro misterioso, dalle fattezze delicate e il corpo sinuoso, resistente e compatto. I due intraprendono un viaggio nelle regioni polari del pianeta per salvarsi la vita, condividendo fatica, cibo, paura, conoscenze, pensieri e avvicinandosi sempre più l'uno all'altro...

Pubblicato nel 1969, "La mano sinistra delle tenebre" divenne un bestseller, un po' per l'originalità del tema trattato, un po' per la trama, che si fa sempre più coinvolgente, fino a toccarci il cuore.

Blu quasi trasparente / ryu Murakami ; traduzione di Bruno Forzan

"Blu quasi trasparente" racconta la vita senza limiti di un gruppo di giovanissimi nel Giappone degli anni Settanta. Tra droga e sesso estremo, i ragazzi stordiscono le loro anime, facendo male a se stessi e agli altri. In questa narrazione non c'è giudizio, solo le impressioni molto sensoriali ma in qualche modo impersonali di Ryu, il protagonista diciannovenne di questa parabola discendente.
Il romanzo vinse uno dei più prestigiosi premi letterari giapponesi e divenne un bestseller.

Storia di Genji. Il principe splendente : romanzo giapponese dell'XI secolo / Murasaki Shikibu ; a cura di Adriana Motti dall'edizione di Arthur Waley ; nota introduttiva di Giorgio Amitrano

Ambientato nel Giappone feudale, attorno all'anno mille, "Genji monogatari" narra gli amori di Genji, il principe splendente, "luminoso per intelligenza, cultura e bellezza".
Anche quando descrive dolori, tradimenti e soprusi, la scrittura è sempre delicata e un po' fumogena, al pari delle cortine che separano dame e corteggiatori apparentemente garbati, all'interno di ricchissime residenze nobiliari: ben presto, infatti, veniamo a sapere che Genji, giovane colto e sensibile ma pur sempre, in fin dei conti, rapace donnaiolo, si invaghisce di Murasaki, ancora bambina, e la rapisce, nascondendola nel suo palazzo e crescendola "come un padre", allo scopo di farne la sua compagna di vita, con iniziale grande shock e sconcerto della ragazza, nel frattempo divenuta adolescente. Fiction o autobiografia? L'autrice scrive sotto pseudonimo e lo fa attraverso caratteri indigeni (kana) chiamati "Onnade", letteralmente la "scrittura delle donne, privilegio irriso dalla cultura maschile, che si preoccupava solo di difendere la sua superiorità, tenendo le donne rigorosamente lontane dagli studi cinesi".

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