Abstract: Le recenti vicende politiche della ex Jugoslavia hanno richiamato l'attenzione (e la memoria) su quanto è accaduto in Istria durante la seconda Guerra Mondiale e nei primi anni del dopoguerra. La manifestazione più tragica e in un certo senso il simbolo di quei fatti furono le foibe, nelle quali vennero gettati, spesso soltanto feriti o ancora vivi, più di diecimila italiani. Sgorlon, che è anche scrittore di popoli, è stato attirato dall'argomento prima ancora che la ruota capricciosa della storia restituisse attualità a quegli avvenimenti lontani, per ragioni istintive e quasi profetiche. Ne ha ricavato un grande affresco corale, piuttosto, l'epopea della gente di un piccolo centro dell'Istria interna, che vive e soffre la propria dolorosa esperienza ed è costretta a scegliere, alla fine, la via dell'esilio. Come sempre, nella narrazione dello scrittore friulano, la storia viene ad assumere la condizione, l'atmosfera e la tonalità della leggenda. Una leggenda dai lineamenti drammatici e spesso tragici, anche se la fuga finale da Umizza ha l'accento della speranza e coincide con la cessazione di un incubo durato troppo a lungo. Nella favola che ha, al solito, una fisionomia collettiva, spiccano alcuni personaggi a un tempo nuovi e riconducibili a una certa ben nota tipologia di Sgorlon. È il caso di benedetto, “l'uomo della terra” dotato di qualità artistiche, sciamaniche e profetiche, il quale, pur riluttante (perché convinto che la sua patria è l'Istria), acconsente a partire; del suo “sosia” o della sua controfigura Milan, “l'uomo del mare” misteriosamente scomparso; della giovinetta Vera, dell'irrequieta, esuberante e fosforica vitalità; della nobildonna Partenija, memore degli antichi splendori asburgici; e di altri ancora, uomini e donne, espressione delle diverse componenti della gente istriana, insieme allegra e triste, concreta e fantasiosa, in cui si incontrano (e si scontrano) attaccamento al passato e tensione verso il nuovo. In essa sono presenti più radici etniche, ora pacificamente conviventi, ora avverse e nemiche. Analogamente, nel versante del paesaggio, a un'Istria “bianca”, “grigia” e “rossa” fa riscontro un'Istria “nera e notturna”, carsica e sotterranea, costituita da fiumi inesplorabili, voragini profonde, caverne e foibe (tra cui la “foiba granda” che dà il titolo al libro), onde sembrano provenire “un gorgoglìo strano” e un “brusio misterioso”, probabili voci lamentose di moribondi gettati laggiù. Lo stile è ricco di una forte carica inventiva e poetica, affidata all'uso sapiente di immagini, metafore, analogie; ciò accresce la suggestione e , si vorrebbe dire, la magia del romanzo, raccontato da un “io” narrante istriano, con funzione di cantastorie o di portavoce dei suoi conterranei. Indubbiamente La foiba grande è uno dei testi più originali e avvincenti dello scrittore friulano.
Titolo e contributi: La foiba grande : romanzo / Carlo Sgorlon
Pubblicazione: Milano : Mondadori, 1992
Descrizione fisica: 320 p. ; 22 cm
Serie: Scrittori italiani
EAN: 9788804362593
Data:1992
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 13 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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San Pier d'Isonzo | 853.9 SGO | 11-4275 | Su scaffale | Disponibile | |
Turriaco | Tetto 853.9 SGO | 24-6026 | Su scaffale | Disponibile | |
Grado | 853.9/SGO | 5-16914 | Su scaffale | Disponibile | |
Pieris-San Canzian d'Is. | ARCHIVIO 853.9/SGO SCA | 10-11132 | Su scaffale | Disponibile | |
Staranzano | NARRATIVA 853 SGO DEPOSITO | 12-8599 | In deposito | Disponibile | |
Cormòns | 853.9 SGO | 1-6436 | Su scaffale | Disponibile | |
Fogliano Redipuglia | 853.9/SGO | 18-4952 | Su scaffale | Disponibile | |
Gradisca d'Isonzo | 853.9/SGO | 4-11980 | Su scaffale | Disponibile | |
Mariano del Friuli | 85-4 | 19-5502 | Su scaffale | Disponibile | |
Savogna d'Isonzo - Sovodnje ob Soči | 853.9 SGO | 22-5181 | Su scaffale | Disponibile | |
Romans d'Isonzo | 853.9 SGO | 23-4486 | Su scaffale | Disponibile | |
Moraro | 853.9 SGO | 20-3704 | Su scaffale | Disponibile | |
Monfalcone | 853.914 SGO | 6-86980 | Su scaffale | Disponibile |
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