Abstract: “Gli apprendisti stregoni”, descrive le contraddizioni e i dilemmi, le viltà e il coraggio degli studiosi che hanno trasformato il progresso della conoscenza della natura, nell’arma di sterminio di massa per eccellenza, la bomba atomica, la grande fonte di devastazione e alterazione dell’ambiente. La storia degli scienziati atomici, è il sottotitolo del libro, mostra come la volontà di conoscenza possa essere asservita alla volontà di potere e come ben pochi scienziati abbiano avuto il coraggio di dire “no” alla costruzione di un’arma che ha condizionato e condizionerà la vita di miliardi di persone. Sarà vero che la costruzione e l’uso della bomba atomica hanno accelerato la fine della Seconda Guerra Mondiale, sarà vero che la sfrenata concorrenza nucleare fra Stati Uniti e Unione Sovietica ha di fatto impedito, per un intero mezzo secolo, una terza guerra mondiale, sarà vero che “la scienza” troverà una qualche soluzione per la sistemazione delle code avvelenate della grande macchina militare-industriale, dalle scorie radioattive all’uranio impoverito, nuova forma di avvelenamento e morte di civili e militari. Ma la storia degli scienziati atomici insegna chiaramente che bisogna sempre chiedersi quanto c’è di morale nelle decisioni che uno studioso, un amministratore, un soldato, un imprenditore, un lavoratore, decidono di, o sono costretti a, prendere.
Titolo e contributi: Gli apprendisti stregoni / Robert Jungk
Pubblicazione: Torino : Einaudi, 1959
Descrizione fisica: 367 p. ; 22 cm
Serie: Saggi ; 230
Data:1959
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Monfalcone | 539.7 JUN | 6-5110 | Su scaffale | Disponibile |
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