Abstract: Muhammad Alì è stato il più grande per almeno tre motivi: ha cambiato il modo di fare pugilato, al punto che nessun peso massimo prima e dopo di lui si è anche solo avvicinato al suo modo di combattere. Ha incontrato i più forti, battendoli. Ha subito un'interruzione della carriera, negli anni migliori, tornando a vincere quando tutti credevano fosse impossibile farlo. Lo stile di Alì è stato inimitabile: un peso massimo che si muoveva sul ring con l'agilità di un peso medio, e di quelli veloci. Capace di scagliare colpi a ripetizione e di sparire dal ring rendendo impossibile la replica all'avversario. Capace di chiudersi a riccio per due minuti e poi scatenarsi, improvvisamente, senza che l'avversario riuscisse a capire cosa stava succedendo. Jab, diretto, gancio, montante, destro e sinistro: un'enciclopedia della boxe. I suoi avversari non solo sono stati i pesi massimi più forti della sua epoca, ma tra i più forti di sempre: ha incontrato e battuto pugili come Foreman, Frazier, Liston, Patterson. Tutti campioni del mondo: pugili che ai massimi degli ultimi anni darebbero sculacciate come a un bambino capriccioso. (Mattia Losi per Il Sole 24ore)
Titolo e contributi: Il più grande : la mia storia / di Muhammad Ali con Richard Durham
Pubblicazione: Milano : Mondadori, 1976
Descrizione fisica: 517 p. ; 23 cm
Data:1976
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Ronchi dei Legionari | 796.830 92/CLA RON | 7-20486 | Su scaffale | Disponibile |
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