Gorizia, forse, è la patria della moderna psichiatria in Italia – spiega nella presentazione l'artista Livio Caruso – per il fatto di custodire i luoghi dove Franco Basaglia pose le basi per un nuovo approccio al trattamento della mente, allorquando questa entra e agisce in spazi sconosciuti, come sconosciuto è tutto l’alveo dell’inconscio. La mostra tocca tre tappe: Gorizia, Romans e Follina (TV). L’esposizione rappresenta il tentativo, da parte del gruppo di artisti, di visualizzare aspetti, processi e luoghi psichici (ma anche fisici e organici) dell’essere umano nella sua accezione più completa, cioè in chiave spirituale, antropologica e possibilmente in una prospettiva epistemologica.
Artisti pertecipanti: Ada Marina Candussi, Alberto Caruso, Livio CarusoDDS, Bruna de Fabris, Pranvera Gilaj, Laura Grusovin, Francesco Imbimbo, Vera Elvira Mauri, Genti Tavanxhiu
Visitabile in orario di apertura della biblioteca:
lun 17.30 - 19.30
mar / mer / ven 16.30 - 19.30
gio / sab 10.00 - 12.00