da lunedì ripartono laboratori e spettacoli del Puppet Festival 2022
Laboratorio per bambini
Da lunedì 22 a venerdì 26 agosto
Dalle ore 10.00 alle 12.00 – Biblioteca Falco Marin
IL GIARDINO DELLE SIRENE
laboratorio per bambini (5-10 anni) e genitori a cura di Jasmine Stefanutto e Virginia Di Lazzaro
il laboratorio prende spunto dall’incredibile mondo che Henri Matisse è stato capace di creare con due semplici materiali:colla e carta.
Dopo anni come pittore dagli anni ’40 l’artista ha iniziato ad usare la carta ritagliata che da quel momento ha influenzato tutto il suo lavoro.
Ha immaginato e creato botaniche sottomarine alle forme sinuose e come diceva lui stesso: “piccoli giardini dove poter camminare” o nuotare…
Durante i laboratori in biblioteca prenderemo ispirazione dalle alghe di Grado e da quelle di Matisse; impareremo la tecnica della filigrana con la carta e daremo forma a sculture sinuosissime che composte creeranno un meraviglioso giardino sottomarino.
Prenotazioni presso la biblioteca Falco Marin, via Leonardo da Vinci, 20, Grado 0431 82630
Campo Patriarca Elia
22 agosto ore 18.30
per tutti, senza parole
Alex Barti Show
Uno spettacolo senza parole, con movimento, mimo e musica che coinvolgente e accompagna il pubblico nel magico mondo del Sig. Barti, il burattino-pianista ideato dall’artista Alex Mihailovski.
Nel 1986, Alex inizia a costruire pupazzi e nel 1988 va in scena il primo spettacolo con Barti.
Nel tempo, grazie allo studio e al perfezionamento tecnico, Barti è diventato un pupazzo animato con 40 stringhe che guarda, gesticola, muove le dita, mostra il suo carattere, le sue emozioni e anche i suoi sbalzi d’umore al pubblico. Barti ama il palcoscenico e dapprima è un pianista classico, ma ben presto diventa una rock star, interpretando i brani più noti; in seguito, mostra tutta la sua passione per il flamenco e, con la sua chitarra spagnola, canta e balla. Poi invita a suonare uno spettatore e canta una canzone. Alla fine, saluta e piano piano scompare, tornando a dormire nella sua casa mobile.
Di e con Alex Mihajlovski (Danimarca/Macedonia)
Alex Mihajlovski ha vinto nel 1992, a Sierre in Svizzera, lo “Street animation festival” e nel 2001 lo “Street performance festival” ad Oslo in Norvegia.
Per sapere di più sulla compagnia http://www.puppetshow.dk/
Diga Nazario Sauro
22 agosto ore 21.00
per tutti, senza parole
Pinocchio
12 tavole a china trovate nel 1984 in un mercatino a Caen, capitale della Normandia, disegnate dal fumettista francese Alain Letort, sono state lo spunto che ha portato il Teatro del Drago a dedicarsi all’opera di Collodi. Uno spettacolo che ormai è un “cult” per la compagnia, con le sue oltre 1500 repliche ha girato il mondo facendo conoscere un particolare percorso artistico contemporaneo basato su una drammaturgia per immagini e una originale tecnica di animazione a vista. Questo Pinocchio, singolare esempio di trasposizione dalla pittura al teatro, è uno spettacolo in cui immagini, musica e animazione si fondono creando un’atmosfera giocosa e piena di colore, molto vicina al grande circo di Pinocchio. Musicale e dinamico nelle azioni, lo spettacolo riesce a creare una magica sinergia fra animatori e i pupazzi.
Adatto a spettatori di tutte le età, anche ai più piccoli, è stato portato in scena in quasi tutti i paesi europei, in Africa, Medio Oriente e Asia.
Teatro del Drago
Con Mariasole Brusa, Roberta Colombo, Andrea Monticelli, Mauro Monticelli, Gianluca Palma, Flaminia Pasquini Ferretti
Dalle tavole originali di Alain Letort
Colorate da Gianni Plazzi
Pupazzi Mauro Monticelli
Musiche originali di Claudio Capucci e Morrigan’s Wake
Ideazione, allestimento e messinscena Teatro del drago
Per sapere di più sulla compagnia www.teatrodeldrago.it
Calle Tognon
23 agosto ore 18.30
senza parole, per tutti
Historieta de un Abrazo
Facundo e Rugiada danno vita a un mondo immaginario fatto di musica e teatro, ombre e burattini, sogni e misteri: un antico amore, un incontro tra due ombre, una sirena che si è perduta, una visione, un temporale… Lo spettacolo è un inventario di teatro di figura che a sua volta genera una varietà di sequenze a sorpresa, cui gli attori assistono come a momenti di vita reale.
Lo spettacolo ha ricevuto il premio di “Cantieri di strada” della FNAS come migliore progetto categoria giovani e il premio migliore spettacolo nell’ambito del festival internazionale del teatro di figura di Gent, Belgio.
Compagnia Dromosofista
Creazione ed interpretazione: Facundo Moreno e Rugiada Grignani
Campo Patriarca Elia
23 agosto ore 21.00
per tutti
Il gran Ventriloquini
La storia è quella del gran Ventriloquini, un artista in decadenza capace solo di raccontare brutte barzellette che grazie ai suoi pupazzi riesce a rinnovarsi e a stare al passo coi tempi.
Lo spettacolo è frutto di una ricerca decennale nell’ambito della vocalità: dopo studi di canto, beat box e rumorismo, Max Pederzoli ha trovato nel ventriloquismo il linguaggio perfetto per unire la sua passione per la ricerca vocale al teatro di figura e alla magia.
La scenografia è stata concepita da Creativity Lab di Luca Mercatelli, esperto di meccanismi magici e costruttore di grandi illusioni.
Compagnia Madame Rebinè
Di e con Max Pederzoli
Consulenza artistica Mario Gumina, Andrea Fidelio e Romina Ranzato
Costumi Elettra Del Mistro
Scenografia Luca Mercatelli
Luci Stefano Razzolini
visual Laura Fanelli
produzione Madame Rebinè
con il sostegno di Barabao Teatro, Carichi Sospesi e Accademia Perduta/Romagna Teatri
per sapere di più sulla compagnia https://www.madamerebine.com
Calle Tognon
24 agosto ore 18.30
dai 6 anni in su
Per chenò?!
Il titolo di questo spettacolo è stato scritto volutamente in modo “sbagliato” dal punto di vista grammaticale, perché lo scopo o l’intento principale vuole essere proprio stimolare i bambini ad immaginare altri mondi possibili partendo dall’errore, a non fermarsi al primo “no”, ma rilanciare, e rilanciarsi, con un “sì”…
La fantasia è proposta come strumento per aiutare i bambini ad interpretare e ad affrontare in modo positivo il mondo che li circonda, le loro esperienze e le loro emozioni.
Il personaggio dello spettacolo è un rider che però non consegna le pizze o il sushi, consegna storie a domicilio: è uno “story rider”. Tornando spossato al mattino nella sede centrale dell’azienda dov’è assunto, la “PER CHENO’?! s.r.l.” (acronimo per Story Riders Live) vi trova dei bambini (il pubblico) a cui racconta cosa gli è capitato nella notte di lavoro appena trascorsa. Sembrerà incredibile, ma mentre correva sulla sua bici per andare a consegnare una storia, ha visto una strada nuova, … strano… eppure passa spesso per di lì… Non resistendo alla curiosità imbocca la strada sconosciuta e pedala, pedala finché si ritrova… nello spazio! Sul momento non ci crede nemmeno lui, ma poi arriva un pensiero: “Perché no?!”
Alcuni racconti di Rodari, tratti dalle “Favole al telefono”, costituiscono il cuore di questo viaggio interplanetario cui si intrecciano anche delle filastrocche (tratte da Filastrocche in Cielo e in Terra) che vengono cantate e suonate, in un costante rapporto di relazione e interazione coi bambini.
CTA di Gorizia
di e con Stefano Paradisi
coordinamento registico Roberto Piaggio
scene e oggetti Virginia Di Lazzaro
per sapere di più sulla compagnia www.ctagorizia.it
Campo Patriarca Elia
24 agosto ore 19.30 e 21.00,
Per tutti, senza parole
Kumulunimbu
Kumulunimbu nasce dalla necessità di parlare del tema dell’immigrazione ed è un omaggio a tutte quelle persone che hanno fatto o stanno compiendo un percorso per trovare la loro strada e il loro posto nel mondo nonostante guerre, frontiere e i mille ostacoli che a volte la vita presenta.
Kumulunimbu parla di coraggio, migrazione e ingiustizia ed è la storia di amicizia tra una ragazza e una nuvola: ogni giorno una nuvola porta l’acqua necessaria alla ragazza e alle sue piante, ma ad un certo punto interrompe questo appuntamento ormai diventato consuetudine. Per la ragazza inizia così un lungo viaggio pieno di difficoltà alla ricerca dell’amica nuvola. Dopo varie peripezie, le nostre protagoniste si ritrovano, ma la nuvola è stremata perché ha esaurito la sua acqua…
Un finale inaspettato per una storia dove la poesia accompagna in un viaggio di emozioni tutti gli spettatori, catturando i più piccoli e commuovendo quelli un po’ più grandi. Burattini e clown raccontano insieme della continua speranza di poter cambiare in meglio la storia.
Cia.Ortiga (Spagna)
Autore e direttore artistico Guillem Geronès
Regia di Pep Vila e Marian Masoliver
attori Marc Selles e Guillem Geronès
occhio esterno Ingird Codina
scenografie e costumi Marc Selles e Guillem Geronès
luci Andreu Fàbregas de Comun People
foto e video Irene Serrat e Jordi Sala
Premi vinti: Millor Espectacle Al Carrer Fira Titelles Lleida
Millor Dramatúrgia Fira Titelles Lleida
Millor Espectacle Festival Fimo
Menció Especial Festival Haifa Kids
per sapere di più sulla compagnia https://www.ciaortiga.com/kumulunimbu
Diga Nazario Sauro
26 agosto ore 18.30
Per tutti
MOMO, il dio della burla
Patrizio Dell’Argine è un artista a tutto tondo: burattinaio, scultore, pittore, drammaturgo, attore… al festival presenta la storia di Momo.
Momo, figlio di Hypnos e della Notte, è un dio antico, il dio della burla. Venne cacciato dall’Olimpo per aver preso in giro gli Dei. Caduto sulla terra, è diventato il Fool, l’attore, il buffone, il clown… infine ha trovato rifugio nel Teatro dei Burattini, dove passa i giorni in compagnia dei suoi amici di legno e stoffa. Momo e i suoi compari saranno contenti di esibirsi per il pubblico ed evocare l’Ordine, la Paura, la Magia, la Sorpresa, l’Ozio, la Festa e il Desiderio, i sette cavalli che girano in tondo nella giostra della settimana…
Teatro medico ipnotico
Burattinaio: Patrizio Dall’Argine.
Assistente: Veronica Ambrosini.
Burattini, scene, costumi: Patrizio Dall’Argine, Veronica Ambrosini
Per sapere di più sulla compagnia https://www.teatromedicoipnotico.com
Giardini Marchesan
26 agosto ore 21.00
per tutti, senza parole
Varietà – I Piccoli di Podrecca
Ritornano le preziose marionette di Vittorio Podrecca con il loro spettacolo più famoso: Varietà.
La compagnia famosa in tutto il mondo con il nome dei Piccoli di Podrecca incantò generazioni di adulti e bambini, tutti magnetizzati dalla perizia dei movimenti trasmessi alle piccole creature attraverso fili e bilancini e dall’ironia che connota tutti gli spettacoli di Podrecca. Le marionette sono infatti protagoniste di numeri surreali, musicali, divertenti, spesso ispirati alla cultura del Novecento: evocano il Futurismo o Josephine Baker, si richiamano alla passione mitteleuropea per la musica o alle impressioni raccolte in tournée, magari ripetendo la buffa andatura degli struzzi o danzando una “rumba cubana”.
Animare i Piccoli è frutto di sapienza e arte raffinate, fatte di studio, esperienza, passione: il Teatro Stabile/il Rossetti, in collaborazione con Enaip e con il sostegno della Regione Friuli-Venezia Giulia ha realizzato negli scorsi mesi un corso per tramandare alle giovani generazioni il “mestiere” del marionettista. E proprio da qui, da un nuovo gruppo di giovani marionettisti, i Piccoli di Podrecca riprendono il loro cammino.
Alla fine di ogni spettacolo anche il pubblico potrà conoscere l’emozione e la difficoltà di “muovere” una marionetta, con l’aiuto degli animatori
regia di Barbara Della Polla
in collaborazione con Ennio Guerrato
marionettisti Roberta Colacino, Gaia Mencagli
e Giada Bigot, Sara Flego, Silvia Ponton
produzione il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Calle Tognon
26 agosto ore 22.00
Flash Art – evento performativo a conclusione del laboratorio il giardino delle sirene
Particolarità del Flash Art è che l’installazione, realizzata dai partecipanti insieme all’artista curatore dell’evento, viene allestita e smontata nello spazio di un giorno. Un’opera artistica quindi “effimera” che può essere ammirata e agita solo da chi quel giorno è presente. Da qui il titolo, mutuato dalla storica rivista d’arte contemporanea.
L’installazione scenografica e performativa prende spunto dall’incredibile mondo che Henri Matisse è stato capace di creare con due semplici materiali: colla e carta.