Il sopravvissuto - Antonio Scurati
Premettiamo che l'uomo in questione SA scrivere e lo sa fare con grandissima perizia. Le riflessioni e il linguaggio sono acuti, profondi, articolati: rocche di suggestioni, che emergono come fulgidi iceberg in una notte di aurora boreale. Non per tutti i palati, beninteso, ma sicuramente per il mio. Andrea insegna storia e filosofia alle superiori. È un uomo rassegnato e solitario, ma sensibile e compassionevole; partecipe, limitatamente e alle volte suo malgrado, alle storie personali dei suoi studenti. È affezionato soprattutto a Vitaliano, indisciplinato, carismatico e turbolento, che spera di salvare dall'ennesima bocciatura. All'esame di stato, però, Vitaliano si presenta con una pistola...
Una storia che indaga le influenze dell'insegnamento sugli adolescenti e viceversa, le piaghe che suppurano in silenzio dietro tante porte chiuse, il senso di colpa dei salvati di fronte ai troppi sommersi e i meccanismi malsani dei media, capaci di trasmutare anche le peggiori tragedie in un pasto per morbose folle affamate.